Non c’è pace per i lavoratori dell’ortofrutta trentina

La vera emergenza resta il calo drastico delle giornate di lavoro per gli occupati nella raccolta e soprattutto per gli addetti fissi e stagionali dei Consorzi Frutta.

Ogni anno eventi atmosferici sempre più estremi penalizzano non solo i produttori, ma mettono a rischio centinaia di posti di lavoro tra gli occupati nei consorzi ortofrutticoli del Trentino e ne compromettono pesantemente il reddito. L’anno scorso la gelata, quest’anno grandinate di inaudita intensità. L’auspicio è che non si verifichino altri episodi da qui alla fine della raccolta ma, visto il clima impazzito, c’è la consapevolezza che si possa trattare purtroppo di una speranza vana.

Molto si è fatto con il potenziamento dell’Ente Bilaterale di settore grazie alle risorse stanziate dalla Provincia ( anche in occasione dell’Assestamento di Bilancio ) ma è evidente che i cambiamenti climatici impongono una riflessione profonda, che analizzi vari aspetti. Si potrebbe cominciare, coinvolgendo l’Inps di Trento, ad accorciare sensibilmente i tempi di erogazione dell’indennità di disoccupazione agricola, indispensabile sostegno per questi lavoratori già pesantemente penalizzati dalla riduzione del proprio reddito.

Come sempre la Fai Cisl, con la responsabile di settore Katia Negri, è a disposizione dei propri associati e più in generale di tutti gli addetti del settore per tutte le informazioni del caso.

Fulvio Bastiani Segretario Generale Fai Cisl del Trentino

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