Rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale per gli Operai Agricoli.

È stato sottoscritto nella tarda serata di martedì 19 giugno il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori agricoli e florovivaisti, scaduto il 31 dicembre scorso, che interessa circa un milione di lavoratori. Per il biennio 2018-2019 l’incremento salariale sarà del 2,9 per cento, diviso in due tranche: la prima dell’1,7 per cento dal 1° luglio 2018, la seconda dell’1,2 dal 1° aprile 2019. Dopo l’improvvisa sospensione della trattativa che aveva comportato la proclamazione dello stato di agitazione che doveva culminare con lo sciopero proclamato a livello nazionale per venerdì 15 giugno, poi revocato, finalmente si è giunti alla firma di questo importante accordo, sottolinea il segretario generale della Fai Cisl Trentino Fulvio Bastiani. In tema di orario di lavoro regolate le sospensioni e le interruzioni senza modificare le 6 ore e 30 giornaliere. Positive le novità anche sul fronte del Welfare per i licenziati, Maternita, gravi malattie. Scongiurata inoltre l’introduzione del salario minimo nazionale, poiché il rinnovo ha confermato l’attuale impianto contrattuale che affida la titolarità della definizione dei salari alla contrattazione provinciale che si completerà quindi nel secondo biennio di competenza ( 2020/2021 ). Premiato il grande lavoro della Fai Cisl Nazionale grazie al lavoro dei propri rappresentanti in particolare Onofrio Rota, Segretario Generale, con Raffaella Buonaguro e Stefano Faiotto.

Fulvio Bastiani Segretario Generale Fai Cisl del Trentino

 

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