Visto e considerato che continuano a circolare notizie fuorvianti e vere e proprie menzogne messe nere su bianco in volantini distribuiti fuori dalle sedi dove si stanno svolgendo le assemblee territoriali, ci sembra doveroso dare conto dell’andamento delle operazioni di voto tra i lavoratori del Progettone.
Come già ricordato gli occupati del settore sono chiamati ad esprimersi con voto palese sui contenuti dell’accordo sottoscritto lo scorso 18 maggio: nel corso degli incontri, come federazioni di Categoria anche attraverso delle slide esplicative ( ove tecnicamente possibile ) diamo modo ai lavoratori di comprendere nel dettaglio le modifiche.
I lavoratori entrano un po’ frastornati a causa delle notizie palesemente artefatte ascoltate fuori dalle sale ma, una volta sentita la spiegazione dettagliata e lette le cifre nero su bianco, escono con le idee molto più chiare.
Tanto è vero che le votazioni, certificate dagli stessi lavoratori del settore presenti ( ricordiamo che li tuteliamo da oltre 25 anni ) mostrano un risultato inequivocabile: sia nella zona Val di Non che nella zona Bassa Valsugana e Tesino, così come nelle precedenti occasioni di cui abbiamo già relazionato, la stragrande maggioranza dei lavoratori approva il nuovo testo contrattuale.
Le firme raccolte dai detrattori, carpite ai lavoratori grazie a sommarie spiegazioni infarcite di accuse diffamatorie rivolte alle parti che hanno sottoscritto l’accordo, non possono sicuramente essere considerate certificate.
Nella precedente notizia pubblicata sul nostro sito, abbiamo riferito del risultato scaturito dalle votazioni svolte nelle 5 assemblee territoriali tenute la scorsa settimana con complessivi 161 voti favorevoli su 162 votanti, ricordiamo che abbiamo raggiunto anche i 13 lavoratori della Val di Rabbi ( 13 votanti con 12 voti favorevoli e 1 contrario ).
Qui diamo conto ora di quanto accaduto nelle due assemblee di Cles e Borgo Valsugana.
Tra il 20 e il 21 giugno hanno partecipato ai nostri appuntamenti ben 139 lavoratori : nel capoluogo della Val di Non abbiamo registrato 35 votanti che hanno espresso 30 voti in favore dell’accordo, 3 contrari e 2 astenuti, mentre nel capoluogo della Bassa Valsugana, dove la crisi ha morso più forte in questi anni, i votanti sono stati ben 104.
Anche in questa occasione schiacciante affermazione dei si all’accordo : 99 a favore, 3 contrari e 2 astenuti.
Quindi, ricapitolando, complessivamente negli 8 appuntamenti territoriali i votanti sono stati finora 314 e questo è l’esito ancora parziale : 302 a favore, 7 contrari e 5 astenuti.
Il programma delle assemblee prevede ora gli appuntamenti di Riva del Garda,Tione,Trento e Rovereto.
Invitiamo tutti i lavoratori residenti nelle zone interessate a partecipare, a discutere insieme a noi e a porre tutte le domande al fine di formarsi una propria opinione scevra da posizioni ideologiche.