Chiusura assemblee Progettone a Rovereto

Con l’assemblea di Rovereto, si è conclusa oggi la serie di assemblee territoriali per i lavoratori del Progettone, riunioni indispensabili per poter ratificare ed approvare il nuovo accordo sottoscritto lo scorso 18 maggio che rinnova il contratto collettivo di lavoro.
Come prevedibile, il coordinamento lavoratori Progettone che nonostante le continue azioni di disturbo e le offese rivolte ai firmatari nel corso dell’assemblea di Trento, aveva dovuto prendere atto della vittoria dei favorevoli all’accordo, ha preferito stavolta fermare le persone fuori dalla porta ( abbiamo ricevuto anche una decina di telefonate di nostri associati che non hanno potuto partecipare ed ascoltare la nostra illustrazione).
Risultato: 80 persone rimaste fuori, mentre chi aveva raggiunto di buon ora la sala si è potuto sedere e porre le domande per chiarire ogni dubbio ( circa 55 persone ) che poi hanno votato premiando ancora una volta la linea sindacale.
Ben 11 assemblee territoriali svolte su tutto il territorio provinciale in circa 15 giorni, che hanno consegnato un risultato inequivocabile: l’ 85% di lavoratori che ha partecipato alle votazioni, ha approvato l’accordo.
Chi ha strumentalizzato i lavoratori con falsità ed insulti non potrà certamente, visto l’esito delle votazioni, sconfessare una tale linea di condotta e quindi ci aspettiamo altri attacchi.
Ci hanno detto che tra poco gireranno sulla rete, ad esempio, filmati montati ad arte che vorrebbero dimostrare che molti lavoratori hanno espresso il loro dissenso lasciando le sale: in realtà a molti è stato ” vivamente consigliato ” di non entrare impedendo loro di formarsi una propria opinione.
D’altra parte come più volte ricordato, è molto più semplice usare 4 slogan demagogici e diffamatori, piuttosto che spiegare nel dettaglio le novità che creano le condizioni per inserire nel sistema Progettone più di 80 lavoratori in modo strutturale.
Ora che i lavoratori hanno ratificato l’accordo, dal primo luglio entreranno in vigore le nuove disposizioni contrattuali che,ribadiamo, mantengono inalterato il potere d’acquisto e che prevedono diversi miglioramenti dal punto di vista normativo.
Ringraziamo tutti i lavoratori che hanno partecipato alle assemblee, ponendo domande, criticando, chiedendo approfondimenti ma che poi hanno votato serenamente, pro o contro.
Alla minoranza dei lavoratori che ha preferito non partecipare diciamo semplicemente che hanno perso una grande occasione per togliersi quei dubbi, instillati da rappresentanti che non si sono fatti scrupolo di scrivere nero su bianco menzogne e frasi infamanti.
Da 26 anni le Federazioni di categoria seguono i lavoratori del settore e hanno costruito un rapporto di fiducia profondo che non verrà scalfito da un articolo di giornale o da un’assemblea “fuori porta” a Rovereto.
Garantendo sostenibilità a questo fondamentale strumento invece, permetteremo a migliaia di lavoratori di essere accompagnati alla meritata pensione e difenderemo il Progettone anche dagli attacchi di chi si è sempre opposto a questa esperienza che ci viene invidiata da tutta Italia.

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