VII CONGRESSO NAZIONALE FAI CISL – 1° CONGRESSO NAZIONALE TERRA VIVA CISL

Bellissima esperienza a San Giovanni Rotondo (FG) dove in presenza di oltre 500 persone tra Ospiti, Delegati, Operatori e Dirigenti si è svolto il VII Congresso della Fai Cisl Nazionale e il 1° Congresso di Terra Viva Cisl.

Settimana intensa, ricca di appuntamenti. Grazie all’attività della FAI CISL all’interno dei ghetti Pugliesi dove si cerca di portare legalità e dignità ai lavoratori extracomunitari con una presenza constante degli Operatori Sindacali, siamo riusciti a visitare il Ghetto di Borgo Mezzanone e di Rignano (Foggia). Realtà distanti da quello che dovrebbe essere in un paese emancipato e democratico e pure, in alcuni posti del nostro paese pare che non esistono regole ne rispetto per la vita umana, una vergogna nazionale dove solo la Fai Cisl ha accesso i riflettori. Nella serata di domenica 3 aprile presso il  Cinema Palladino di San Giovanni Rotondo è stato proiettato “CENTOOTTO”, il Docufilm che ricostruisce la vicenda del  sequestro in Libia di 18 pescatori siciliani con le testimonianze di alcuni protagonisti e delle loro famiglie. Diretta da Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori e Claudio Paravati, e prodotta da Fai-Cisl e Confronti, l’opera ha fatto tappa a Venezia e in diversi prestigiosi festival nazionali e internazionali.

Mercoledì 6 aprile è stata la giornata dedicata all’ambiente con l’iniziativa “FAI BELLA L’ITALIA”.

Circa 400 congressisti hanno effettuato la pulizia del lungomare di  Capoiale, frazione di Cagnano Varano, all’interno del Parco del Gargano dove sono stati raccolti e smaltititi circa 1 tonnellata  di rifiuti.

“A differenza delle altre iniziative svolte per la nostra campagna, dove ci è capitato di trovare anche rifiuti ingombranti –  spiega il Segretario Generale della Fai Cisl, Onofrio Rota – questa volta abbiamo trovato soprattutto rifiuti portati dalle mareggiate invernali, a riprova del fatto che anche nelle aree protette, dove i rifiuti non sono lasciati direttamente dalle persone, ricadono comunque le conseguenze impattanti delle attività dell’uomo. Quanto alla plastica, abbiamo prova di quanto sia urgente che si concluda l’iter parlamentare della legge “Salvamare”, per trasformare in reddito la raccolta della plastica effettuata dai nostri pescatori”.

Moltissimi i temi affrontati, dibattito molto stimolante e di elevato spessore.

Tra i temi principali della Relazione Congressuale e del dibattito, la lotta al caporalato e alla politica dei ghetti, sulla quale la federazione ha presentato anche una mozione parlamentare  che impegna il Governo a una serie di interventi per tutelare la dignità dei braccianti.

“Alimentare, agricoltura e ambiente – ha detto il Segretario Generale Onofrio Rota nel suo intervento – condividono tra loro alcune criticità sulle quali dobbiamo continuare a incidere: tutelare i più svantaggiati nel mondo del lavoro, come le donne, i migranti, le giovani generazioni, poi l’urgenza del ricambio generazionale, la riqualificazione professionale, l’affermazione della legalità e della sicurezza sul lavoro, diventata un’emergenza nazionale. Inoltre abbiamo davanti enormi sfide per trasformare la transizione ecologica in opportunità: con la valorizzazione del lavoro forestale e dei consorzi di bonifica siamo pronti a fare la nostra parte. La nostra ricetta per intervenire su questi fattori è fatta soprattutto di tre ingredienti: partecipazione, formazione, contrattazione. Dove oggi non arriviamo con questi strumenti, specialmente in tante piccole e medie imprese – ha detto il sindacalista – non riusciamo a portare tutele, salario, equità, servizi, produttività, e questo è un danno per tutto il Paese”.

Durante il dibattito ha intervenuto anche il Segretario Generale della FAI CISL DEL TRENTINO Katia Negri, per sottolineare come ancora oggi le donne nelle relazioni sindacali e nel lavoro in generale debbano dimostrare agli interlocutori di essere capaci, poiché sottovalutate nelle  capacità dirigenziali. Ha voluto lanciare un chiaro messaggio al mondo del lavoro, le donne ci sono e non devono essere scelte per la quota rosa ma, devono avere l’opportunità di competere ad armi pari con il genere maschile per ricoprire ruoli di ogni livello con meritocrazia. Katia Negri Conclude il suo intervento con un appello alle donne:  siate consapevoli dei Vostri mezzi, siamo mamme ma anche donne, non dobbiamo sentirci in difetto se scegliamo anche la carriera.

 

Molto Interessanti anche i temi affrontati nella Relazione della Presidenza durante il 1° congresso di Terra Viva Cisl, l’associazione di seconda affiliazione alla Fai Cisl, che rappresenta 32mila imprenditori agricoli. L’assemblea ha eletto Claudio Risso Presidente nazionale, con vicepresidenti Renzo Aldegheri e Giovanni Lo Bello. Nell’ufficio di presidenza indicati anche Raffaella Buonaguro e Patrizio Giorni, Segretari nazionali Fai Cisl.

L’intervento del Presidente di Terra Viva Trentino Rosario Casillo, ha messo in evidenza alcuni problemi del territorio, come: la difficoltà di reperire manodopera soprattutto durante i periodi di raccolta e le criticità di convivenza tra agricoltura di montagna e grandi carnivori.

Immagine ghetto di Borgo Mezzanone (Foggia)

ghetto di Borgo Mezzanone (Foggia)

foto congresso

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